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  • Antonio Nicita

#MWC17: dalla connessione all’intelligenza delle cose

Guidare un’automobile dalla propria stanza, senza uscire di casa. Controllare senza sosta il vigneto, il colore delle foglie e gli insetti che vi si posano. Tenere sotto controllo l’attenzione del guidatore o programmare le soste carburante in un viaggio lungo decine di chilometri, tenendo conto anche del traffico. Verificare lo stato del proprio mezzo di trasporto, girandogli attorno con un tablet che si ricarica con l’energia solare o con shaking ripetuti. Controllare la pressione delle tubature d’acqua, individuando i tratti nei quali si realizzi una possibile perdita. Individuare un parcheggio libero e pagare la sosta semplicemente parcheggiando sopra un sensore fissato nell’asfalto. Organizzare un flusso continuo di carico e scarico delle navi, controllando la tipologia del container e ottimizzando così la logistica del porto. Seguire la vita dei rifiuti, dalla raccolta allo stoccaggio, al riciclo. Prendere una bici in affitto e parcheggiarla ovunque con un lucchetto connesso. Compiere un’operazione chirurgica a distanza o uno scanner totale sul corpo in pochissimo tempo. Registrare tutti i dati di un auto da corsa e intervenire in tempo reale, senza fermata ai pit stop. Modulare l’intensità delle emissioni elettromagnetiche indirizzando selettivamente il segnale radio verso le utenze che ne hanno maggior bisogno.... .....continua a leggere qui sul sito di Nova-IlSole24Ore del 5 marzo 2017

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